Mi hanno detto che la biografia dell’anno scorso era stitica, piatta e poco entusiasmante. Quindi la rifaccio.
Il mio nome è Michele Dell’Aquila. Non è fantastico come nome? Faccio i salti di gioia ogni volta che penso a quanto sia bello. Ho 18 anni. Un’età meravigliosa! In realtà quando stavo in Etiopia ad agosto ne avevo 17. E devo dire che anche averne 17 era molto emozionante.
Ora però sono maggiorenne ed è tutto molto più figo.
Per esempio, prima andavo a scuola. Ora pure. Prima non guadagnavo nulla e economicamente dipendevo dai miei genitori, ora pure. Prima non avevo una macchina e mi muovevo coi mezzi, ora pure.
Mi piacciono un sacco il basket, il calcio, la mia scuola, la mia città, il mio paese, la mia vita, il mio pianeta, la specie umana, il sistema economico in cui vivo, Tv2000, la religione cristiana, Claudio e un sacco di altre cose che sarebbe troppo lungo elencare. Dopo il liceo farò Filosofia, una facoltà interessante ma allo stesso tempo estremamente utile, che mi fornirà in men che non si dica le competenze giuste per trovare subito vari sbocchi lavorativi.
Mc Donald’s di piazza Irnerio, seconda cassa a destra. Tra due anni starò lì. Non vedo l’ora di cominciare!
Siamo agli sgoccioli. L’ultimo giorno pieno con i piccoletti è giunto al termine, così come il briefing conclusivo della vacanza. Ci siamo salutati, abbracciati e, sono sincero, mi sono commosso. Perché è durato cinque minuti. Domani ...
Secondo una legge fisica dalle catastrofiche conseguenze termodinamiche, in un sistema chiuso in cui avvengono reazioni fisiche irreversibili l’entropia, e in poche parole il caos, tende sempre ad aumentare. A meno che non ci sia Simona. ...
Gli altri volontari ci hanno dichiarato guerra, e guerra sia. Senza ingigantire troppo la questione, semplicemente non ci andiamo a genio. Niente da fare: come l’anno scorso in Polonia, anche qui non andiamo d’accordo con le vittime del...
Qui non ci sono atei. Stando al censimento più recente, l’insieme di non credenti, agnostici e induisti costituisce lo 0,6% della popolazione. Non ci sono perché Allah, JHWH e Cristo rappresentano una speranza troppo bella per essere ig...
Sono le 20.30 del 30 luglio quando un gruppo di brutti ceffi, sei per l’esattezza, si riunisce al terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino. In realtà le 20.30 si fa per dire, facciamo pure 20.45. Alle 20.30 io e Lorenzo stavano ancora al...
Briefing, troppi briefing. Ne abbiamo fatto uno alle 7.30 di mattina; alcuni alle 17.30, durati molto più del necessario; altri la sera, dopo cena, per decidere gli esercizi che puntualmente, il giorno dopo, non riusciamo a spiegare ai bam...
Suor Laura è una delle persone più brave che io abbia mai conosciuto a far venire i sensi di colpa. Probabilmente non lo fa nemmeno apposta. Ma nella nostra fetta di mondo ce la passiamo così schifosamente meglio di questa gente, che dav...